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Ricette tradizionali con un pizzico di umorismo

Tutti sappiamo quali sono i piatti migliori del mondo, quelli italiani!

E’ tutto così buono…

Andiamo a vedere nello specifico: 

Valle D’Aosta: Sformato di patate e fontina, Polenta pasticciata alla valdostana, Frittata di patate.

POLENTA:

ingredienti:

-1 Kg di polenta pronta                 -Burro 

-250 g di fontina                            -pepe

-100 g di formaggio grattugiato

Non fate lo Sformato in uno stampo piccolo, si chiama così perchè deve uscire fuori dalla forma della teglia come i nostri pensieri dagli schemi.        

La polente è da fare solo se si hanno grossi muscoli alle braccia oppure vogliamo farceli senza andare in palestra!

Una volta da piccola ho provato a fare la frittata e ho dedotto dal nome che fosse fritta, quindi ho preso l’uovo e friggendolo è esploso. Non fatevi ingannare dal nome la frittata non va fritta.

Piemonte: Zuppa del canavese, Baci di Dama, Bagna cauda.

ZUPPA DEL CANAVESE:

ingredienti:

-1 pagnotta media di pane casereccio  

-1 cavolo cappuccio piccolo                   

-60 g di formaggio grana grattugiato    

-50 g di burro

-1 l di brodo in carne 

-sale e pepe

Se vi capiterà di mangiare la zuppa del canavese in un ristorante o a casa di una persona vi raccomando di non criticarla; possono offendersi e farvi fare il bis finché non scoppiate.

Vi consigliamo di portare i Baci di Dama all’appuntamento con colei che amate: la vostra dama da conquistare.

Bisogna essere cauti per bagnare la Bagna cauda!

Lombardia: Torta dei donizetti, pan dei morti e torta sabbiosa.

TORTA SABBIOSA:

ingredienti:

  • 300 g di fecola di patate                   
  • 300 g di zucchero semolato  
  • 300 g di burro morbido     
  • 3 uova a temperatura ambiente           
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1/2 bustina di lievito per dolci.

Mi  raccomando non aggiungere la sabbia (già c’è).

Se andate al cimitero dove si trovano, ahinoi i vostri parenti, portategli il pan dei morti e mangiatelo insieme. Forse c’è qualche possibilità che tornino in vita! 

Il pan dei donzetti è buono perchè i sacerdoti, una volta fatta, la consacrano.

 Trentino Alto Adige:

Canederli trentini, Strudel di mele, zuppa d’orzo.

STRUDEL DI MELE:

ingredienti:

-300 g farina 00                         -60 g di pinoli

-120 ml di acqua tiepida            -1 dl di rum

-1 uovo                                      -1 tuorlo 

-1 cucchiaio di aceto bianco      -1 limone 

-1 cucchiaio di olio di semi         -cannella in polvere 

-sale                                           -zucchero a velo

-50 g di pangrattato                    -1 cucchiaio di latte

-60 g di uvetta                            -1 noce di burro

ingredienti per ripieno:

-1 kl di mele               -50 g di zucchero

Se vi trovate nel deserto del Sahara con lo Strudel nello zaino e incontrate per sbaglio una mandria di struzzi affamati lanciategli contro questo delizioso cibo se non volete essere al loro posto.

Trentatrè trentini andarono a Trento tutti e trentatré trotterellando felici per mangiare i canederli trentini. 

Quando ero piccolo mia madre mi fece assaggiare un Zorro fatto d’orzo.

Liguria: 

 Pesto alla genovese, lasagne al pesto, spinaci alla genovese.

LASAGNE AL PESTO:

ingredienti:

-250 g di sfoglia fresca all’uovo      -70 g di parmigiano 

-1 l di besciamella                           -1 noce di burro

-180 g di pesto fresco                      -40 g di pinoli tostati

-3 patate già lessate                        -sale

-200 g di fagiolini già lessati

Non fare arrabbiare le lasagne al pesto fatte con il pesto alla genovese, potrebbero essere doppiamente pestifere! 

Gli spinaci alla Genovese sono pieni di ferro; una tecnica antica per stendere, mettere ko i nemici o le invasioni nemiche senza fatica!

Veneto:

Frittelle di carnevale, baccalà alla vicentina, tiramisù.

FRITTELLE DI CARNEVALE:

ingredienti:

-500 g di farina manitoba            -50 g di grappa 

-25 g di lievito di birra fresco       -120 g di uvetta

-150 g di latte tiepido                   -100 g di pinoli

-80 g di burro                               -1 bacca di vaniglia

-2 uova                                         -sale

-80 g di zucchero semolato          -olio di arachidi

Se volete presentare le frittelle di carnevale ad una festa con bambini per renderle più simpatiche potreste vestirle con alcuni vestiti tipici di Carnevale.

Se alla vostra vicina di casa, quella antipatica che non sopportate, volete farle un regalo e non fare brutta figura, fatele senza dubbio il baccalà alla vicentina. Buono ma puzzolente quanto non mai!

Friuli Venezia Giulia: Goulasch, frico e funghi alla graticola.

GOULASCH:

ingredienti:

-800 g di manzo                                   -1 cucchiaio di cimino

-80 ml di olio extra vergine d’oliva       -2 bicchieri di acqua

-1 bicchiere di vino rosso                     -1 ramo di rosmarino

-1 cucchiaio di paprica                         -1 rametto di timo

-400 g di cipolle gialle                           -1 foglia di alloro

-1 cucchiaino di maggiorana                 -1 cucchiaio di burro

I funghi hanno molto più sapore se sono di buon umore! Ricordatevi di prendere il cestino e raccoglieteli con patentino.

Emilia romagna: Cipollata, erbazzone e bensone.

ERBAZZONE:

ingredienti:

-200 g di farina 00         -2 cucchiai di olio di oliva

-1 noce di strutto           -100 g di acqua tiepida

-un pizzico di sale          

Per il ripieno:

-biete di costa         -3 cipollotte

-60g di lardo           -prezzemolo

-1 spicchio d’aglio   -5 manciate di parmigiano 

-4 cucchiai di olio extravergine di oliva

-sale          -pepe

Tempo cottura 50/60 min

L’erbazzone, er nemico de Verdone.

Perché mangiare le mentine dell’alito Quando c’è la Cipollata.

Toscana: baccalà con cipolle; schiacciata fiorentina; triglie alla Livornese.

Triglie alla Livornese. ingredienti:

  • 1 kg di Triglie                               Esecuzione Media 
  • 350/400 g di polpa di pomodoro  Tempo prep. 10 min 
  • prezzemolo                                   Tempo cottura 25min
  • 1 spicchio d’aglio                          Porzioni           4
  • Olio extra vergine d’oliva               Tempo tot.   25 min
  • Sale         -pepe

Il baccalà con le cipolle, seppur buonissimo, non è consigliato al primo appuntamento. 

Per la schiacciata invece consigliamo di procurarvi bel po’ di digestivo effervescente; le triglie invece sono ottime per ogni pranzo, state solo attenti a non invitare qualche sirena, sappiamo che non le gradiscono non essendo cannibali!

Umbria: Cicerchiata, crostini di spoletina, torciglione di natale.

Cicerchiata: ingredienti:

-300g di farina                     -3 uova

-70g di zucchero                  -300g di miele

-1 arancia                            -frutta candita 

-olio

Tempo cottura 40 min

La cicerchiata è molto buona ma attenzione solo ad una cosa, occhi e orecchie tenete bene aperti se non volete che vi accerchi. I crostini di spoletina non potranno mai scappare dal piatto perchè sono lentini. Attenzione, attenzione al torciglione di Natale non lasciatelo da solo, potrebbe scappare.

Marche: Calamari alla Marinara; Pasta col ciauscolo; olive all’ascolana. Pasta al ciauscolo: ingredienti:

  • 4 fette di ciauscolo          – pepe nero 
  • 320g di rigatoni               – 1 spicchio d’aglio 
  • 2 pomodori perini maturi – basilico
  • peperoncino secco          – pecorino stagionato 
  • olio extra vergine d’oliva 

Tempo cottura 20 min

I calamari alla marinara sono ottimi calmanti per i marinai tornati al porto senza pesce.

La pasta con il ciauscolo potrebbe essere molto maleducata e non fare ciau ciau!

Le olive all’ascolana sono buone ma non fatevi ingannare dal loro sapore, se vi offendono non prendetevela, diventano educate solo dopo ore.

Lazio: Carbonara,strozzapreti,maritozzi con la panna.

Maritozzi con la panna: ingredienti:

Per il lievitino:

-50g di farina 00                -20ml di acqua

-5g di lievito di birra           -1 cucchiaio di zucchero

Per l’impasto:

-200g di farina manitoba    -20ml di latte

-50g di zucchero                -40ml di olio di semi

-1 tuorlo                -scorza di arancia

Per farcire:

-200g di panna da cucina

Omo de panza omo de sostanza. Se n te magni la carbonara te diciamo “sajonara !”

Er maritozzo ca a panna se magna cantando: “osanna !”

Se vai dalla suocera e ti offre gli strozzapreti mi raccomando mangiali tutti o finirai per essere strozzato dai preti.

Abruzzo: arrosticini,parrozzo,tiella di alici.

Parrozzo: ingredienti:

-6 uova                           -200g di zucchero

-150g di semolino           -200g di mandorle

-2 cucchiai di liquore       -1 limone

-60ml di olio

Per la glassa:

-200g di cioccolato fondente

-20g di panna

State attenti a non lasciare da soli gli arrosticini potrebbero arrostire i vostri bambini.

Il parrozzo ha la forma di un paninozzo, ricordatevi che è un dolce e pesa 4 once.

Le alici vanno cotte il tiella ma non pronunciate la parola padella.

Molise: pannocchie all’agro; trippa alla molisana; fusilli alla molisana.    Pannocchie all’agro:   

  • 1 kg di pannocchie 
  • 1 limone                           
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 ciuffo di prezzemolo 
  • olio   -sale        -pepe

Tempo cottura 10 min

Le pannocchie sono perfette per pic nic. Mangiatele tutte o gli scoiattoli ve le ruberanno. 

Attenti a non mette su cicca con la trippa.

Una volta quando ero piccola mia mamma mi ha detto che per pranzo avrebbe fatto i fusilli e io mi sono spaventata perché pensavo che li doveva fondere.

Puglia: calzoni fritti, cozze arraganate, spaghetti all’assassina.

spaghetti all’assassina:

ingredienti:

-spaghetti                              -passata di pomodoro

-concentrato di pomodoro     -2 spicchi di aglio

-3 peperoncini secchi            -olio extravergine di oliva

-sale

tempo cottura:20 minuti  

Quando ero alla materna  la mia maestra mi ha letto la storia di bambino che voleva fare lui la calza della befana ai genitori, ma non aveva capito che doveva solo metterci da mangiare dentro e pensava fosse proprio la calza a dover essere mangiata quindi prese un calzino, lo mise a friggere e lo assaggiò ma dopo non si sentì molto bene e decise che avrebbe rinunciato nel suo intento.

Le cozze arraganate sono molto arrabbiate, te credo le abbiamo mangiate.

Se un assassino invita a cena un’assassina potete stare certi che il piatto che mangeranno di sicuro sarà spaghetti all’assassina. 

Campania: pastiera, migliaccio con il Bimby, torta di riso. Pastiera: ingredienti:

  • per la pasta frolla:350 g di farina
  • 175 g di burro o strutto
  • 140 g di zucchero
  • 2 uova intere
  • scorza di 1 arancia
  • per il ripieno:350 g di ricotta vaccina
  • 250 g di zucchero
  • 300 g di grano precotto
  • 200 ml di latte
  • 2 uova intere
  • 1 tuorlo
  • 150 g di canditi (cedro e arancia)
  • 2 cucchiaini di acqua di fiori d’arancio
  • scorza di 2 arance
  • scorza di 1 limone
  • 1 pizzico di sale

 tempo cottura 1h e 30 min  

 Se te magni la pastiera devi fa sicuro la dieta dalla precedente era.

Il migliaccio con il Bimby lo offre il pagliaccio ai bimbi.

La torta di riso è ottima per la cena ma prima devi sempre scontare una pena.

Basilicata: torta salata di pasqua, rafanata, lampascioni fritti. Torta salata di pasqua: ingredienti:

  • Per la pasta 300 g di farina
  • 100 g di strutto
  • 1 tuorlo per spennellare
  • sale
  • Per il ripieno 300g di toma di pecorino fresco
  • 150 g di salame tagliato a dadini
  • 2 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 3-4 uova
  • pepe

tempo cottura 30 min

Se siete nella mia condizione, che tutti vi dicono che non sapete cucinare, che siete degli sfaticati e che tutti i parenti a Pasqua vengono a casa vostra solo per non pulire la loro a festa finita allora potete stupirli con la torta salata di pasqua!

Il nome è un po’ difficile ma sono sicura che vi incuriosisce, state bene attenti vi scrocchierà sotto i denti, adesso vi aspetterete una rima… ma non la farò dico solo che il suo nome è rafanata.

L’origine dei lampascioni fritti è incerta ma qualcosa cosa ci dice una leggenda, un uomo mezzo matto aveva sentito questo nome e aveva pensato di friggere un lampione.

Sicilia: mattonella palermitana, pasta con le sarde,

pan d’arancia. pan d’arancia: ingredienti:

  • 120 g di latte
  • 100 g di olio di arachide
  • 230 g di zucchero semolato
  • 3 uova
  • 250 g di farina 00
  • 50 g di fecola di patate
  • lievito per dolci (16 g)
  • 1 pizzico di sale
  • zucchero a velo

Tempo cottura 50 min

La mattonella palermitana non è africana ma è amica dell’olive all’ascolana.

 Il pan d’arancia andò in Francia e incontrò una susina molto carina.

Calabria: peperoni ammollicati, pasticcio di bietole e patate,polpette di melanzane.

peperoni ammollicati:
ingredienti:

-peperoni rossi, gialli e verdi     -pecorino grattugiato

-2 cucchiai di capperi sott’olio   -mollica di pane

-origano e sale         – olio extravergine di oliva

tempo cottura:40 minuti

I peperoni ammollicati quando sono sdraiati vuol dire che sono malati perché in realtà sono sempre eccitati.

       Il pasticcio di bietole e patate può essere mangiato da chi non l’ha guardato perchè non ha un bell’aspetto ma lo ammetto è un bel amichetto. 

Le polpette con le melanzane possono essere molto anziane e sembrare delle brutte befane.  

Sardegna: carpetto alla sarda, spaghetti all’aragosta, papassini di ittiri.

papassini di ittiri:

ingredienti

  • 500 g di farina “00”
  • 200 g di zucchero semolato
  • 2 uova
  • 200 g di strutto
  • 10 g di ammoniaca per dolci
  • estratto di mandorle qb
  • 100 g di mandorle sgusciate e appena tostate
  • 125 g di uva sultanina
  • 80 ml di latte
  • per la glassa 
  • 250g di zucchero semolato
  • 1 albume
  • 1 bicchiere d’acqua

Il capretto alla sarda non è lombarda e questa squisitezza è come una carezza nata dalla bellezza della brezza.

Gli spaghetti all’aragosta sono una cosa molto tosta per mandarli  giù serve una grande gru.

I papassini di ittiri sono dei piccoli pesciolini molto zuccherini che ballano la samba con una sola gamba.